Riesamina il Passato – Vivi nel Presente – Libera il Futuro

Il nostro Presente, tra lo Zero e l'Infinito (By SaraMaite)
Il nostro Presente, tra lo Zero e l’Infinito (By SaraMaite)

“Tornare a guardare qualcosa di vecchio per imparare qualcosa di nuovo”. 

Questo scrive Thich Nhat Hanh, questo dicono le costellazioni familiari da decenni a tutti coloro che vi si approcciano.

Tra lo Zero e l’Infinito, passa la nostra esistenza: eterna e vera, quanto inafferrabile e inconsistente.

Dimenticare il passato è inutile e doloroso, ogni evento o persona che cerchiamo di dimenticare ci torna restituita e moltiplicata dieci volte.
Non è mai dimenticata realmente.
E’ semplicemente latente nella nostra zona d’ombra e ci influenza costantemente, non esistono separazioni temporali.

In una delle ultime sessioni di gruppo, ho avuto modo di vivere in diretta, attraverso l’evolvere continuo di una rappresentazione di pari passo con la presa di coscienza del cliente, l’affiorare del passato alla memoria:
– il riconoscimento di ciò che è stato (la presenza ingombrante di un famigliare, un nome che ci è stato assegnato che ricorda qualcuno che non c’è più, un evento che ha segnato la famiglia quando eravamo bambini),
– lo scioglimento del nodo interiore
– immediatamente il volgere dello sguardo della persona interessata, al suo presente.

Un presente che era bloccato ed apparentemente senza sbocchi, impantanato in uno stagno di pensieri legati al vissuto del passato, dove il vero motivo di stagnazione era sepolto tra mille sedimentazioni olografiche.

Se capiamo che il passato si trova anche nel presente sotto forma di limitazione oppure di risorsa formidabile, ed il presente si radica nel passato…
Se iniziamo a verificare che noi siamo il tramite
… quando li osserviamo, ci rendiamo conto di quanto sia totalmente nelle nostre forze e volontà la possibilità di crescere, passare oltre, incorporare, amare l’accaduto e quindi finalmente VIVERE.

E vivere… significa muoversi, costruendo il futuro, avere l’occasione finalmente di vederlo come possibile davanti a noi.

Muoversi in modo nuovo, o con occhi nuovi ed attenti, secondo canoni spesso diversi da quelli che ci sono appartenuti sino a quel momento.

I fantasmi del passato che ci seguono oggi, appartengono anche al presente. E viceversa.
La Vita è una linea curva, è un continuum di eterno ritorno: se oggi realizziamo questa sua caratteristica, ci libereremo di convinzioni limitanti e di schemi che fino a questo momento ci hanno costretti ad essere miopi o immobili.

Le costellazioni familiari sono uno strumento formidabile per aprire gli occhi della mente e della percezione.

Sono uno strumento di Vita. Quella vera, che ti porta alla Morte di te stesso e alla Rinascita, altrove.


Con gratitudine, dedicato a tutti Coloro che mi hanno insegnato tutto ciò che oggi esprimo,

SaraMaite


Grazie al Dott. Stefano Silvestri – www.lecostellazionifamiliari.com

Grazie a http://ilmiokiver.wordpress.com per avermi ispirata

Nella foto:

Il Tao della Fisica – Capitolo 12 (Lo Spazio-Tempo) – F. Capra – Adelphi Edizioni, Milano 2006

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