Quando in una qualunque relazione – non solo sentimentale – dichiariamo più o meno apertamente di non fidarci, adducendo motivazioni personali relative al nostro passato piuttosto che a un sentire del presente, impediamo alla relazione di svilupparsi liberamente.
Anche quando diciamo a una persona: “io mi fido”
in realtà il più delle volte stiamo spostando l’asse del successo della relazione su di lei; a volte lo diciamo proprio perchè stiamo avvertendo l’altro, non lo diciamo con gioia ma con un velo di paura e ci ripariamo dietro quella frase che diventa pesante come una montagna per chi la riceve.
Il nostro interlocutore non si sentirà mai sereno, e non sarà mai vero con noi fino in fondo, ma saprà di essere sempre sotto esame e tenderà a non fidarsi di noi a sua volta, a restare sulla difensiva.
“Eh ma se io mi sento così? anche se non lo dico lo penso comunque!”
Certo, indubbiamente… dichiararlo o tenerlo per noi è uguale, se lo pensiamo intimamente.
Anche mantenendo il silenzio su ciò che proviamo, tutto ciò che faremo, il nostro comportamento, il nostro sguardo, l’atteggiamento, sarà permeato da quel continuo dubbio che l’altro avvertirà in modo più o meno chiaro.
Ebbene… che fare?
Come rafforzi la tua fiducia negli altri e nella vita?
Come fai ad avere garanzie su cosa accadrà e sul comportamento degli altri?
E se un giorno, all’improvviso, a sbagliare fossi tu?
Ti fidi di te e del tuo decidere?
Conosci il senso intimo dell’affidarsi alla Vita?
Conosci il senso intimo dell’affidarsi alla Vita?
saramaitegirardi@gmail.com
SMS/WA al 3931159019
#mirrors
Naturenatura.com
Immagine da web