ANTEPRIMA: autunno, polmoni, grosso intestino, aria, metallo, movimento metallo, tristezza, pianto, pulizia, purificazione
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Ode alla pioggia
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E’ importante la pioggia, anche dentro di noi.
E’ molto più di una metafora. -
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L’autunno è la stagione del polmone e del grosso intestino.
Il loro elemento è l’aria.
Una stagione di pulizia e riordino. -
Per mantenersi puliti, organo e viscere, necessitano di acqua, poiché l’acqua è veicolo di purificazione, di ossigenazione e di nutrimento energetico cellulare, di rigenerazione di memorie emotive e fisiologiche.
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L’emozione di questo momento è la tristezza, utile e non negativa, come ogni emozione primaria, utile perché asseconda il processo di pulizia interiore.
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Utile perché ci dona il gioco dei movimenti della vita insieme alle altre.
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Quando assecondi il pianto e accogli il tuo lamento di dolore, consenti al tuo corpo di ripulirsi attraverso le lacrime e la peristalsi.
L’acqua è fondamentale in questo processo, è il veicolo che consente il lavaggio e l’irrigazione. -
Quando reprimi questo processo trattenendo la scarica, le secrezioni si bloccano e si sporca il corpo, che spurgherà al posto tuo. E meno male!
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La Creazione usa la pioggia per fare altrettanto:
per pulire l’aria e per pulire la terra, per restituire ciò che ha accumulato durante le stagioni del piccolo e del grande yang: primavera ed estate.
Dissipare il calore, nutrire il secco in eccesso, pulire gli umori… calmare.
Per prepararci al riposo. (Riposo? ma quando mai) -
Tutto è strutturato in modo perfetto in natura.
(e noi umani, se invece di contrastarla ci ricordassimo umilmente di farne parte come tutti gli altri esseri, risuoneremmo in armonia con essa e con le sue stagioni ed emozioni, vivendo una vita emotivamente e fisicamente più sana). -
Amen.
SaraMaite
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