Quando da piccoli ci impediscono di essere noi stessi, riempiamo il nostro zainetto di ombra, un’ombra fatta di tutto ciò che abbiamo messo da parte…
Il senso di colpa è il guardiano della nostra ombra.
E’ il giudice interiore pronto a intervenire con gli occhi addosso, con parole di disprezzo, con blocchi fisici improvvisi.
Guardare negli occhi quel giudice perchè si sposti e finalmente ci consenta di vedere cosa è di nostra legittima proprietà, è un obiettivo fondamentale. Finalmente quel giudice riconoscerlo, accoglierlo, amarlo e lasciarlo andare, porta all’integrazione dell’ombra e a far sì che non sia più un nostro punto debole, un punto oscuro che ci domina ma un nostro irrinunciabile punto di forza.
By SaraMaite
Immagine da web appartiene ai legittimi proprietari.
Libro consigliato: Robert Bly, Il piccolo libro dell’ombra, Red Edizioni, Milano 2012
Dovrebbe essere veramente un punto di forza..è difficile ma si può fare. Baci cara e grazie:-)
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Ciao! ho appena scritto un articolo per http://www.armoniacorpomente.com ed esce domani, ho sviluppato questo argomento del senso di colpa e penso lo ribloggerò qui a breve. Grazie per i tuoi commenti un abbraccio!
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