Nessuno può ingannarci, lo facciamo da noi.
Crediamo che siano gli altri ad ingannarci: da sempre siamo abituati ad attribuire la responsabilità di ciò che ci accade ad un fattore esterno.
Possiamo cambiare amicizie, compagni di vita, lavoro, religione … ma chi ha mentito a se stesso?
Il falso si rivela presto o tardi nella nostra vita e continua a ripresentarsi sino a che non ci svegliamo. Non saremo mai soddisfatti passando la vita ad attribuire a terzi la causa dei nostri disagi.
Continuiamo a prenderci in giro, il tempo passa e le situazioni si reiterano e sono lì per stimolarci ad aprirci gli occhi sulla realtà di questa vita.
Quando arriviamo a capire che non esiste alcun problema, che il punto è uno solo: il nostro amore per noi stessi è falso così come quello che regaliamo all’esterno.
Parole, parole, parole … non facciamo altro che parlare e nulla per entrare in noi stessi e vederne il vuoto. Tutta paura!
Tanto comodo attribuire all’esterno la responsabilità. Paura di vivere, paura di essere, paura di non essere, paura di morire…
“L’amore è come la morte, finchè tu hai paura della morte, avrai sempre anche paura dell’amore”
(Osho – Dieci storie zen.)
By SaraMaite
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Immagine: http://alenkopera.com/
io non ho paura della morte…….
marcello
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E questo è un passo interiore unico e fondamentale!
Tanto ci sarebbe da disquisire sul fatto che siamo vivi ma siam morti, o che nasciamo, ma già morti siamo…
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gia’……..basta saper vivere……e saper morire
marcello
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