
“Ci sono forze diverse nelle gemme, nelle foglie, nei bocci,
nei frutti acerbi, nei frutti maturi …
Quindi si deve rivolgere la propria attenzione dal primo germoglio sopravvenuto,
all’ultimo, giacchè così è la natura …
Così c’è una maturazione per i piccoli germogli,
una per le fronde, una per i fiori, una per le fibre,
una per i succhi, una per le foglie, una per i frutti”
(Paracelso)