“Attraverso la percezione, il raccoglimento e la meditazione possiamo entrare in sintonia con le parti più profonde di noi stessi. Le parti più energetiche, le parti della nostra Essenza.
Entriamo in connessione con qualcosa che è dentro di noi, ma anche più esteso, qualcosa al quale, più semplicemente, apparteniamo. Un qualcosa attraverso il quale muoviamo i passi della nostra esistenza: il campo cosciente condiviso.
Il campo cosciente condiviso è quello che ci sostiene, ci supporta e ci orienta attraverso il movimento dello spirito.
Gli astronomi affermano che l’Universo è formato da una grande rete energetica: un campo.
Noi diciamo, da un campo di consapevolezza condivisa.
Liberamente tratto da “Costellazioni Multidimensionali”, Stefano Silvestri, Ed. Accademia 2011 Roma.