L’anima, nella sua sostanza, è una magica sorgente di fuoco dalla natura di Dio Padre.
E’ un desiderio ardente di luce.
Mediante la sua natura ignea, lo spirito diviene manifesto nell’anima, poiché è l’autentico aspetto di Dio, un’idea in cui Dio stesso dimora e agisce, purchè l’anima entri con il desiderio in Dio e sottometta la propria volontà a Lui…

L’essenza dell’anima, derivata dalla volontà incommensurabile, non è morta. Nulla può distruggerla. Rimane per sempre una libera volontà. Ma ha perduto lo stato divino, in cui ardeva la luce divina e il fuoco del suo amore.
Se l’anima consente così alla sua autentica luce e alla sua autentica vita di estinguersi, allora ne segue naturalmente che il suo potere opposto, il principio dell’ira, diviene in lei consapevole
(Jacob Böhme)
Grazie a: http://gliaforismidellatradizionespiritualeuniversale.myblog.it/anima/