Dal greco amethystos, “che non è ebbro”.
L’ametista sarebbe una pietra di temperanza che protegge dall’ebbrezza.
Per questo, secondo le credenze cristiane ortodosse, sarebbe portata dai vescovi. Il vescovo in quanto pastore d’anime, incaricato di una responsabilità spirituale e temporale deve, a differenza del recluso contemplativo che ha abbandonato il secolo, guardarsi da ogni forma di ebbrezza, anche spirituale. Una tradizione cristiana moralizzante ne fa il simbolo dell’umiltà perchè è di colore violetto.
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SaraMaite
Evolution Life & Learning Coach iscritta AICP, Counselor sistemico-transazionale, MandalArtCoach, esperta di psicosomatica e decodifica biotransgenerazionale, formatrice in discipline bionaturali e crescita personale, facilitatrice di costellazioni familiari multidimensionali, aziendali e spirituali, dottore in economia e commercio con orientamento organizzativo aziendale e controllo di gestione, writer, traduttrice, consulente in naturopatia, fiori di Bach e tecniche energetiche (ETC), blogger amante di lettura e scrittura da sempre. Operatore DBN Regione Lombardia sezioni Riflessologia e Tecniche Olistiche Manuali, bodyworker MCB. Theta Healing (registered trade mark) e Reiki practitioner.
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